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Le vie dell'acqua di Caprino Veronese

Overview

LE VIE DELL’ACQUA ripercorre antichi tracciati in cui troviamo fontane, lavatoi, molini che testimoniano l’ingegno dell’uomo e il suo modo di organizzare il territorio e le sue risorse. Il percorso attraversa i territori di Pesina/Boi/Piozze/Castello/Pesina.

Da vedere

 

Lavatoio pubblico di Pesina, vecchio fontanile detto “Fontanel”, Lavatoio di Boi, Lavatoio delle “Fornase” e di Piozze.

I percorsi sulle “vie dell’acqua” ripercorrono antichi tracciati in cui troviamo fontane, lavatoi, molini che testimoniano l’ingegno dell’uomo e il suo modo di organizzare il territorio e le sue risorse. Il percorso attraversa i territori di Pesina/Boi/Piozze/Castello/Pesina.

 

La partenza è dal parcheggio della scuola, intitolata allo scienziato speziale Francesco Fontana: nato a Pesina nel 1794 fu il primo al mondo ad intuire le proprietà febbrifughe della salicina, da cui è derivata la moderna aspirina. Si scende alla chiesa di San Gallo, risalente al 1750, si imbocca la prospiciente Via Salgar e si arriva al lavatoio pubblico di Pesina:

Lavatoio pubblico di Pesina

Lavatoio pubblico di Pesina

Si prosegue fino all’antico insediamento di Salgar, formato da costruzioni ad arco risalenti al 1300 e poi in Via Salgar, verso via delle Loppie; a 100m sulla destra si trova il vecchio fontanile detto “fontanel” con annesso un abbeveratoio per animali:

Fontanel

Fontanel

Si gira a sinistra, si costeggia la “valletta comunale”, fino ad incrociare la Strada comunale delle Loppie. Qui si gira a destra e dopo 300m si arriva all’antica Corte Malaspina, si gira a sinistra e si passa davanti alla chiesetta della Madonna della Mercede e si arriva alla fontana-lavatoio di Boi:

Fontana-lavatoio di Boi

Fontana-lavatoio di Boi

Si prosegue su via Porton, costeggiando un antico pozzo proprio di fronte il vecchio “Comun de Boi”. Si riattraversa la via principale Pesina-Caprino, fiancheggiando la carreggiata per circa 200 metri. A questo punto si sale, a sinistra, sulla strada delle “Fornase”, sulla destra si nota il lavatoio della contrada:

Lavatoio della contrada

Lavatoio della contrada Fornase
Risalendo si raggiunge l’abitato di Piozze, con la croce votiva in pietra eretta dalla famiglia Chignola nel 1839. Si tiene la sinistra e, ai margini della strada, si scorge la fontana-lavatoio di Piozze:

Fontana-lavatoio di Piozze

Lavatoio di Piozze

Si prosegue verso ovest e, girando a destra, si arriva in località Casetta quindi, le località Le Tane e Moschetta. Da qui si scende verso l’unica strada che fiancheggia, a nord, il parco di Villa Negrelli e, giunti al bivio, si tiene la sinistra costeggiando la località Castel, antico castelliere preistorico; si arriva al cimitero che incorpora i resti della primitiva chiesa parrocchiale di Pesina presente dal 1460, dedicata a Santa Cecilia. Si scende lungo la strada fiancheggiata dai cipressi e si arriva al punto di partenza.

Quick Info

  • Altitudine max 365 metri
  • Dislivello 140 metri
  • Distanza 5,8 km
  • Tempo di percorrenza A piedi: 2,5 ore - In bici: 1 ora
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Non adatto

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